martedì 8 ottobre 2013

Spesa Alimentare...Supermercato...Negozio tradizionale....???

In questo periodo sto facendo alcune riflessioni su dove fare la spesa alimentare.
I supermercati offrono una vasta scelta di prodotti e spesso propongono offerte e promozioni ma...la qualità è veramente la migliore?
Spesso inoltre entro con l'idea di comprare 4-5 cose e poi.......esco con una marea di prodotti e spendo molto più del previsto. :-(
Perchè mi capita ciò?? 
Secondo me, l'abile disposizione della merce attira il consumatore con colori e richiami di vario tipo e poi come resistere alla fantastica offerta e al super sconto.
Quindi alla fine il danno è fatto...volevo spendere 20 e in realtà spendo 80.
 Ho anche l'impressione di riempirmi la casa di prodotti, non riesco a cucinare subito le cose e spesso i prodotti comprati in offerta scadono miseramente sullo scaffale senza essere utilizati.

Il negozio tradizionale mi da la possibilità di comprare quotidianamente i prodotti che mancano in casa, e di solito vista la reale necessità del prodotto, il consumo avviene in tempi brevi.
Inoltre il rapporto diretto con il negoziante non è essenziale, ma fa sempre piacere vedere un sorriso, ricevere, in regalo, un grissino per la mia piccola, parlare di ciò che è accaduto il giorno prima in paese ecc. Il rapporto umano è, secondo me, decisamente migliore. 
I prezzi mi sembrano più elevati rispetto ai supermercati.

E quindi che farò?
Credo che comprerò alcune cose al negozio tradizionale (cibi freschi, pane, salumi, frutta e verdura) mentre continuerò a comprare altri prodotti alimentari e non in particolare quelli in super offerta, al supermercato.
Cercherò di entrare al supermercato con una lista super limitata e mi recherò direttamente agli scaffali contenenti quei prodotti senza farmi distrarre troppo dai vari "richiami".

E voi che fate? come vi regolate per la spesa?

giovedì 3 ottobre 2013

STIRARE / NON STIRARE.....

Tempo fa, mi capitò di leggere alcuni articoli e post, in cui venivano riportati consigli su come ridurre la pratica dello stirare o addirittura su come evitare di stirare.
Ricordo che, nonostante l'interesse per i consigli letti, conclusi:" no non fa per me".
Poi l'arrivo della cucciola, la quantità di tempo disponibile ridotta, mi hanno portato a ridurre notevolmente il tempo dedicato allo stiro. All'inizio ho provato a chiedere aiuto a parenti e amiche per smaltire un pò dei miei capi da stirare...poi mi sono arresa.
In un anno avrò stirato 4 volte e.....SORPRESA....SI PUO' vivere anche così.
Devo dire che il fatto di non vivere più in una grande città e di non dover andare quotidianamente in ufficio aiuta.
Si possono usare capi più sportivi (magliette, jeans...) e nessuno si scandalizza se c'è qualche pieghina.
Inoltre alcuni trucchi come lavaggi delicati, centrifuga non eccessiva aiutano.
Già da molto non stiravo lenzuola, intimo e asciugamani, ma ora ho esteso la non pratica a jeans, gonne di tela pesante, magliette, polo e ovviamente tute da ginnastica.
i vestiti della mia bimba non sono mai stati stirati, ho scoperto che rimangono sufficientemente belli e non spiegazzati anche così.
Continuo a stirare le camicie ma cerchiamo di limitarne notevolmente l'uso...solo incontri di lavoro e occasioni particolari.
Anche i miei abiti ho scoperto che molto spesso non hanno bisogno di essere stirati.
Non so quantificare se la pratica del non stiro abbia portato a un riparmio energetico ma sicuramente mi ha regalato un risparmio di tempo.
Tempo in più da dedicare ai miei amori e quindi tempo guadagnato e qualità di vita migliore!!!!

mercoledì 2 ottobre 2013

Lezioni prova tango argentino

Siamo partiti...abbiamo fatto le prime due lezioni...lezioni di prova gratuita.
Il corso sembra impegnativo e sembra richiedere una certa concentrazione...niente da vedere con i balli latini o con il liscio che sono, a mio avviso, più "rilassanti".
Non siamo un gruppo molto numeroso, 4 o 5 coppie, ma confidiamo che il corso continui e che si instauri un buon clima.
I costi non sembrano molto eccessivi, almeno alla prima presentazione.
Il ballo sembra molto sensuale....il che non guasta!! :-)
La maestra sembra brava e fornisce anche consigli per il portamento femminile...la donna sembra essere molto valorizzata nelle figure del tango.
La nota più bella...si sono presentate alcune donne senza compagno con un grande desiderio di ballare...fra loro anche chi è  vedova e questa mi sembra la spia di una gran voglia di vivere.
Viva le donne che non si scoraggiano!!