lunedì 16 dicembre 2013

L'essenziale

Dal vocabolario online.....

Essenziale:

aggettivo
1. sostanziale fondamentale che costituisce l'elemento principale di qualcosa 
2. indispensabile di cui non si può fare a meno 
nome maschile
la cosa più importante.
E allora cosa è veramente essenziale per la felicità?
E' strano come la risposta vari a seconda delle condizioni fisiche, psichiche, economiche e sociali in cui ognuno di noi vive ed è ancora più straordinario come nel percorso di una vita questo concetto di essenzialità muti e si trasformi.
 Ricordo che, durante la mia infanzia, l'essenza della felicità era vedere i miei cari riuniti in un clima di serenità e affetto. Tutto il resto, casa, giochi, soldi potevano sparire ma le persone che amavo dovevano esserci e la loro serenità era per me il massimo della gioia.
Nell' adolescenza tutto è cambiato, gli amici erano importantissimi, il fidanzatino era fondamentale ecc.ecc. L'essenziale per essere felici era aumentato a dismisura e spesso era difficile essere felici, perchè le pretese erano troppe e troppo alte e irragiungibili.
Poi è diventato essenziale avere un buon lavoro che portasse soldini per comprare tanti oggetti e per affrontare al meglio i problemi.
Oggi il lavoro non c'è più....ci sono un marito..una bimba...un gatto...una famiglia...amici e ....sorpresa forse il lavoro non era così essenziale (sto sempre cercando...ma se non arriverà pazienza), gli oggetti comprati in passato sono proprio inutili e si può tornare a una dimensione più intimistica e personale.
E quando si sta male cosa è essenziale per la felicità? la salute, l'assenza del dolore, l'aria, l'acqua, tutto ciò che quando si è in buona salute è scontato e in quel momento di malattia viene tremendamente meno.
E nella tarda età cosa è essenziale? e in altre migliaia di situazioni? 
Non lo so e forse non lo saprò mai ma ritengo che sia importante essere consapevoli che anche se oggi manca qualche elemento essenziale alla nostra felicità, forse domani quell'elemento non sarà più importante e forse sarà diventato inutile.

mercoledì 4 dicembre 2013

Sprazzi di felicità

 Noi sul divano


Disegnare e pasticciare insieme







Il Peloso



Una tisana calda







domenica 3 novembre 2013

Mercati rionali e fiere




Ecco una mia grande passione: mercati rionali e fiere.
Mi piacciono i mercati rionali per diverse ragioni, probabilmente proprio per le stesse motivazioni per cui molte persone li odiano.
Mi piace girovagare in mezzo alle bancarelle avvolta da tante persone vocianti, mi piacciono i colori delle bancarelle e delle merci esposte e mi piace immergermi e confondermi con la confusione delle strade trasformate dal mercato.
Mi entusiasmo quando vedo i "mucchi" di abbigliamento sui banchi, mi piace rovistare per cercare l'articolo bello a poco prezzo.



 Effettivamente credo di aver acquistato alcuni capi carini nei mercati rionali, a prezzi decisamente convenienti.
 Non sono però mancate le occasioni in cui, attratta dai bassi prezzi, ho camprato troppi articoli che purtroppo alcune volte non sono stati nemmeno utilizzati.
Spesso girovago anche nella zona dedicata alla frutta e alla verdura. Mi piacciono i colori della frutta esposta nelle cassette, mi piace annusare i profumi e toccare le verdure.
Credo che si possa acquistare merce a prezzi più conveniente e proveniente da produttori locali.
Amo anche le fiere che hanno per me le stesse attrattive dei mercati rionali con in aggiunta la possibilità di ammirare articoli di artigianato locale.
L'unica cosa che mi infastidisce è la vendita di animali durante le fiere, sento sempre tenerezza verso le povere bestiole esposte.

martedì 8 ottobre 2013

Spesa Alimentare...Supermercato...Negozio tradizionale....???

In questo periodo sto facendo alcune riflessioni su dove fare la spesa alimentare.
I supermercati offrono una vasta scelta di prodotti e spesso propongono offerte e promozioni ma...la qualità è veramente la migliore?
Spesso inoltre entro con l'idea di comprare 4-5 cose e poi.......esco con una marea di prodotti e spendo molto più del previsto. :-(
Perchè mi capita ciò?? 
Secondo me, l'abile disposizione della merce attira il consumatore con colori e richiami di vario tipo e poi come resistere alla fantastica offerta e al super sconto.
Quindi alla fine il danno è fatto...volevo spendere 20 e in realtà spendo 80.
 Ho anche l'impressione di riempirmi la casa di prodotti, non riesco a cucinare subito le cose e spesso i prodotti comprati in offerta scadono miseramente sullo scaffale senza essere utilizati.

Il negozio tradizionale mi da la possibilità di comprare quotidianamente i prodotti che mancano in casa, e di solito vista la reale necessità del prodotto, il consumo avviene in tempi brevi.
Inoltre il rapporto diretto con il negoziante non è essenziale, ma fa sempre piacere vedere un sorriso, ricevere, in regalo, un grissino per la mia piccola, parlare di ciò che è accaduto il giorno prima in paese ecc. Il rapporto umano è, secondo me, decisamente migliore. 
I prezzi mi sembrano più elevati rispetto ai supermercati.

E quindi che farò?
Credo che comprerò alcune cose al negozio tradizionale (cibi freschi, pane, salumi, frutta e verdura) mentre continuerò a comprare altri prodotti alimentari e non in particolare quelli in super offerta, al supermercato.
Cercherò di entrare al supermercato con una lista super limitata e mi recherò direttamente agli scaffali contenenti quei prodotti senza farmi distrarre troppo dai vari "richiami".

E voi che fate? come vi regolate per la spesa?

giovedì 3 ottobre 2013

STIRARE / NON STIRARE.....

Tempo fa, mi capitò di leggere alcuni articoli e post, in cui venivano riportati consigli su come ridurre la pratica dello stirare o addirittura su come evitare di stirare.
Ricordo che, nonostante l'interesse per i consigli letti, conclusi:" no non fa per me".
Poi l'arrivo della cucciola, la quantità di tempo disponibile ridotta, mi hanno portato a ridurre notevolmente il tempo dedicato allo stiro. All'inizio ho provato a chiedere aiuto a parenti e amiche per smaltire un pò dei miei capi da stirare...poi mi sono arresa.
In un anno avrò stirato 4 volte e.....SORPRESA....SI PUO' vivere anche così.
Devo dire che il fatto di non vivere più in una grande città e di non dover andare quotidianamente in ufficio aiuta.
Si possono usare capi più sportivi (magliette, jeans...) e nessuno si scandalizza se c'è qualche pieghina.
Inoltre alcuni trucchi come lavaggi delicati, centrifuga non eccessiva aiutano.
Già da molto non stiravo lenzuola, intimo e asciugamani, ma ora ho esteso la non pratica a jeans, gonne di tela pesante, magliette, polo e ovviamente tute da ginnastica.
i vestiti della mia bimba non sono mai stati stirati, ho scoperto che rimangono sufficientemente belli e non spiegazzati anche così.
Continuo a stirare le camicie ma cerchiamo di limitarne notevolmente l'uso...solo incontri di lavoro e occasioni particolari.
Anche i miei abiti ho scoperto che molto spesso non hanno bisogno di essere stirati.
Non so quantificare se la pratica del non stiro abbia portato a un riparmio energetico ma sicuramente mi ha regalato un risparmio di tempo.
Tempo in più da dedicare ai miei amori e quindi tempo guadagnato e qualità di vita migliore!!!!

mercoledì 2 ottobre 2013

Lezioni prova tango argentino

Siamo partiti...abbiamo fatto le prime due lezioni...lezioni di prova gratuita.
Il corso sembra impegnativo e sembra richiedere una certa concentrazione...niente da vedere con i balli latini o con il liscio che sono, a mio avviso, più "rilassanti".
Non siamo un gruppo molto numeroso, 4 o 5 coppie, ma confidiamo che il corso continui e che si instauri un buon clima.
I costi non sembrano molto eccessivi, almeno alla prima presentazione.
Il ballo sembra molto sensuale....il che non guasta!! :-)
La maestra sembra brava e fornisce anche consigli per il portamento femminile...la donna sembra essere molto valorizzata nelle figure del tango.
La nota più bella...si sono presentate alcune donne senza compagno con un grande desiderio di ballare...fra loro anche chi è  vedova e questa mi sembra la spia di una gran voglia di vivere.
Viva le donne che non si scoraggiano!!


sabato 21 settembre 2013

E TANGO ARGENTINO SIA.....

Quando si decide di tornare a vivere nel piccolo paese di origine, dopo aver passato 5 anni nella grande città, si incontrano alcune difficoltà:
  • Niente più supermercati sotto casa aperti a ogni ora del giorno e spesso anche della notte;
  •  Niente più autobus a distanza di 10- 15 min ( e un tempo aspettare 15 min sembrava tantissimo);
  • Niente più valanghe di offerte ludiche e di intrattenimento di ogni genere e tipo.
In compenso ci sono tanti vantaggi:
  • Rivedere amici di un tempo
  • "Aria sana"
  • Il verde ovunque intorno a te
  • Tua figlia che corre felice nel prato 
  • Tua figlia che è la bimba di tutta la borgata e di tutti i suoi abitanti
  • L'orto
  • ecc. ecc

Però quando devi scegliere un corso da frequentare hai due alternative...o cercare il corso che volevi fare da una vita e scoprire che è lontanissimo dal tuo paese...o cogliere ogni offerta del luogo dove abiti.

Io ho scelto la seconda possibilità perchè:
  • il tempo a disposizione è poco e non voglio passarne buona parte in macchina
  • per qualsiasi emergenza in due secondi sono a casa dalla mia "topina"
  • le iniziative locali sono poche e, secondo me, meritano tutte di un incentivo e una scommessa di fiducia
E QUINDI????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

LUNEDI' SERA SI INIZIA........................TANGO ARGENTINO A DUE PASSI DA CASA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 13 marzo 2013

Lavoro e dintorni

Da ottobre, cioè da quando Aurora ha compiuto tre mesi, ho iniziato a guardare annunci di lavoro vari, su diversi siti. Intanto devo dire che compilare il CV europeo è stato già abbastanza complesso e avendo decisamente poco tempo a disposizione, ho impiegato diverse sere per terminare l'impresa. Non appena il CV è stato pronto ho iniziato a mandare la mia candidatura spontanea presso diverse aziende compatibili con il mio profilo professionale. Su circa un centinaio di CV inviati ho ricevuto due mail di risposta:" se in futuro avremmo qualche posizione aperta compatibile con i suoi requisiti, le scriveremo" ed un colloquio conoscitivo. Per il resto nessuna risposta. Allora un pò sconsolata ho iniziato a candidarmi per i lavori più disparati, diciamo che rispondo in media ad un annuncio al giorno. Risultato un altro colloquio e ovviamente nulla di fatto. Cercare lavoro comunque richiede un sacco di sforzo ed energie e toglie tempo ai lavori di casa e alla piccola! Non pensavo fosse così dura!!! in più essere mamma sembra uno svantaggio sotto tanti punti di vista, bambina da organizzare, tempi di lavoro compatibili con famiglia, ecc... Chissà se esistono soluzioni alternative per inserirsi nuovamente nel mondo del lavoro, chissà quante donne che scrivono sui blog ci sono riuscite! Mi piacerebbe conoscere le loro esperienze!!

martedì 12 febbraio 2013

Organizzazione del (poco) tempo disponibile

Da quando sono diventata mamma ho imparato veramente quanto il tempo sia un tesoro. Ne conoscevo il valore già da prima, ma ero abituata ad averne molto per me e forse ne ho sprecato! Ora il "mio" tempo è diventato anche di Aurora e tutto va conciliato nel miglior modo possibile. Quindi ho provato a fare ciò: 1) quando Auora riposa: cucino il più possibile, anche per i giorni sucessivi; cerco di fare qualche lavoretto domestico, lo stretto indispensabile e forse meno; tengo la nostra contabilità domestica; cerco di svagarmi un pò 2) quando è sveglia cerco di passare del "buon" tempo con lei. Di solito ogni sera preparo una lista delle cose da fare il gorno dopo e se su dieci cose proposte riesco a farne due....sono felice lo stesso....è comunque una buona media!!

giovedì 31 gennaio 2013

La mia forza


Ciò che mi da forza è coraggio nella vita:

 NOI E L'AMORE


e in generale tutti gli affetti e le "mani" e la collaborazione dei parenti e dei grandi amici!
Con l'amore si supera ogni ostacolo e insieme si realizzano grandi cose!!


LA TERRA
 La forza vitale della terra, che penetra dentro il mio essere quando mi straio su un prato o quando cammino a piedi nudi sull'erba ha il potere di ricaricarmi completamente e di rilassare ogni parte del mio corpo

IL SOLE
Riesce a scaldarmi il corpo e soprattutto l'anima, arriva fino alle zone più buie e porta gioia e serenità

TOCCARE IL MANTELLO DI UN PELOSO  





Lui è Tarzan o Gna Gna (come ogni tanto viene chiamato)...gatto di casa e compagno di nanna di Aurora.
In passato ci sono stati altri pelosi...soprattutto gatti, ma anche cani, un criceto e qualche volatile e toccare il loro pelo o le loro piume per me è sempre stato sinonimo di casa, affetto e taaaaaaaaaaaanto relax!! 




lunedì 28 gennaio 2013

Il 17 luglio 2012 è nata Aurora, la mia piccola...non è stato tutto semplice e come avrei sognato, ma per fortuna ...e grazie all'aiuto di Dio o chi per lui... lei sta bene e cresce!!
Ora dopo sei mesi sono qua a fare il punto della situazione, a cercare di sistemare un pò la mia vita per quel che si può!
Un figlio stravolge l'esistenza nel bene e nel male...apre tanti interrogativi e porta tante nuove possibilità!
Ci si rende conto che le cose importanti nella vita sono poche e che forse, nonostante le aumentate necessità di risorse economiche, si può vivere anche in modo più semplice, più ecologico e meno consumistico.
Mi piacerebbe tanto sapere come altre mamme affrontano queste problematiche,come hanno fatto fronte alle esigenze dei loro bimbi magari in modo originale e cercando con fantasia di crescere il loro bimbo risparmiando qualche euro. Ho letto di vestitini passati da un bimbo all'altro, di pannolini lavabili ecc, ma mi piacerebbe assaporare qualche esperienza in più!!
chissà se sarà possibile....